Vacanze a settembre, cosa fare in Costiera Amalfitana? Per te che ami praticare il cicloturismo, non potevi scegliere periodo migliore.
Settembre è il mese giusto per scoprire la Costiera Amalfitana in sella alla tua bici, c’è poco traffico rispetto ai mesi precedenti e il clima è meno caldo.
Pedalando in bici per le vie della Costiera Amalfitana
Il tour in bicicletta è speciale perché ti dà la possibilità di scoprire luoghi nascosti e meno frequentati, ma molto belli. Come alcune spiagge difficili da raggiungere, soprattutto in alta stagione, ma che grazie alla praticità di questo mezzo di trasporto potrai tranquillamente scoprire. Spiagge che meritano di essere visitate per la quiete e il relax che offrono.
Inoltre, la bici è comoda perché in questo modo puoi arrivare anche in paesi dove parcheggiare con altri mezzi a volte diventa difficile. Puoi ancora, schivare il traffico e fermarti a godere del panorama stupendo, fatto di vigneti e limoneti che sovrastano la costa e che uniti alla bellezza del mare trasformano questo luogo in un dipinto stupendo.
È vero che un territorio così scosceso come quello della Costiera Amalfitana, fatto di continue salite e discese richiede un po’ di allenamento e tanta buona volontà, ma è anche vero che le sue bellezze sono tali da ripagare tutto lo sforzo della pedalata. E poi per i meno esperti, per chi è alle prime armi o non abbastanza allenato da imbattersi in salite ripide ci sono le bici a pedalata assistita, un aiutino per non rinunciare ai vantaggi di un tour in bici.
Da Positano a Vietri in bicicletta
Da Villa Fiorentino a Positano potrai percorrere un itinerario mozzafiato, in tutti i sensi, che ti condurrà verso la meta desiderata: Vietri. Una distanza di circa 37 km non semplice da percorrere, ma l’ineguagliabile panorama intorno a te ti farà dimenticare tutta la fatica per raggiungerla.
Imbocca la strada statale 163 amalfitana, e parti per la tua meta. È una strada stretta, composta da tornanti e curve ma ricca di insenature, fiordi, falesie e archi che ti lasceranno a bocca aperta. Percorrendo la strada raggiungerai Praiano.
Praiano il paese del tramonto più romantico
Prima di entrare a Praiano, fai una sosta, con la bici puoi tranquillamente farlo, per ammirare un presepe costruito in una grotta. L’opera rappresenta il paese costruito in miniatura con le sue casette, i suoi vicoli, il mare e che riprende la vita e il lavoro dei pescatori e degli artigiani del luogo.
Arrivato a Praiano non rinunciare a visitare questo borgo di pescatori che ha mantenuto nel tempo la sua autenticità senza farsi stravolgere dal turismo, e il cui nome deriva dal greco Pelagianum, “mare aperto”.
Praiano regala un panorama spettacolare, che va dalla baia di Positano a Punta Campanella scorgendo Capri sullo sfondo. Il suo tramonto è considerato il più bello e romantico della Costiera.
Il paese è caratterizzato dalla presenza delle edicole votive decorate in maiolica, che sono la prova di come le famiglie le costruissero per riaffermare la proprietà di quella zona e invocare la protezione divina.
Tra i luoghi da visitare troverai:
- la Chiesa di San Luca Evangelista, che è la chiesa parrocchiale con la sua caratteristica cupola maiolicata, dedicata appunto a San Luca Evangelista che è il Santo Patrono,
- la Chiesa di San Gennaro con la sua terrazza che si affaccia sul mare,
- la Chiesa di Santa Maria a Castro con uno splendido pavimento in maiolica, ed è situata vicino al Convento di San Domenico.
Meritano una visita anche le spiagge di Praiano, come la spiaggia di Marina di Praia, e la Cala della Gavitella, dove è possibile ammirare lo spettacolare tramonto.
In bici a Ravello: la città della musica
Proseguendo lungo il percorso con la tua bici passerai per Furore, Amalfi, Atrani, ed arriverai a Ravello. In realtà, la strada per arrivarci è molto ripida, ma ti assicuriamo che percorrerla, se pur con fatica, ne vale davvero la pena. Scoprirai un angolo di paradiso.
Ravello è situata su un promontorio di circa 350 m di altezza sul livello del mare, la sua superficie è piccola, 8 km quadrati, ma ricca di cultura ed arte e di luoghi da visitare, tra i quali:
- Villa Rufolo, famosa per gli splendidi giardini. Qui si tiene il Ravello Festival, ecco perché è nominata la città della musica.
- Villa Cimbrone conosciuta per il suo “belvedere dell’infinito”, perché regala agli occhi una vista in cui ci si perde, la più bella della Costiera.
- Il Duomo, caratterizzato dal suo portale in bronzo è un vero e proprio museo pieno di tesori.
- Le tante chiese di Ravello, tra cui la Chiesa di Sant’Angelo dell’Ospedale, la Chiesa dell’Annunziata e la Chiesa di San Giovanni.
Sempre proseguendo lungo la statale 163 incontrerai altri paesi come Minori, Maiori, Cetara, tutti ricchi di cose belle da scoprire, e finalmente Vietri.
Ultima tappa del tour in bici: Vietri sul Mare e le sue ceramiche
Vietri è la capitale della ceramica artistica, motivo di attrazione turistica. La storia intera di Vietri è rappresentata sulla ceramica che viene esportata in tutto il modo, essa è l’identità del luogo. Il paese è caratterizzato da vicoli decorati con delle bellissime maioliche e case colorate. Passeggiando lungo le vie puoi visitare le botteghe di ceramica, dove puoi ammirare gli artigiani all’opera mentre danno vita ai loro capolavori.
Tra le bellezze del luogo da non perdere ci sono: il Duomo di Vietri sul Mare, dedicato a San Giovanni Battista e famoso per la sua cupola alta 36 metri che spicca in cielo con le sue maioliche di colore azzurro, giallo e verde; l’Arciconfraternita del Santissimo Rosario e della Santissima Annunziata e il Museo della ceramica situato all’interno della Villa Guariglia che custodisce opere in ceramica create da artigiani e artisti.
Per gli amanti del cicloturismo la tappa in Costiera Amalfitana è d’obbligo, un’esperienza indimenticabile. E dopo tutto questo pedalare ritornare al relax di Villa Fiorentino a Positano è un premio ben gradito.